A 5 annidalla tragedia, la commemoriazione delle 43vittime del crollo del Ponte Morandi
«Genova non dimentica, non vuole dimenticare. Genova farà tutto il possibile perché questa giornata del 14 Agosto sia ricordata negli anni a venire» ha dichiarato il Sindaco della città Marco Bucci durante il proprio intervento nella Radura della Memoria, in occasione delle celebrazioni del tragico evento.
Molto partecipata e commossa, anche quest’anno, la cerimonia alla presenza dei familiari delle vittime e delle tante Autorità intervenute. La cerimonia è iniziata alle 9:00 con la messa celebrata da Monsignor Marco Tasca, Arcivescovo di Genova, poi alle 10:30 la deposizione della Corona della Presidenza del Consiglio dei Ministri da parte del Ministro alle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini.
«Genova sente profondamente questo dovere di dimostrare al mondo che queste cose non debbano più accadere – ha, inoltre, ricordato il primo cittadino -. E questo schiaffo che ha colpito la città, ha fatto in modo che tutti noi ci riunissimo attorno a un obiettivo comune. Abbiamo dimostrato che è così che bisogna reagire, è così che bisogna fare. Non vogliamo che queste cose si ripetano più».
Alle 11:36, infine, un minuto di silenzio accompagnato dal suono delle sirene delle navi in Porto e dai rintocchi delle campane delle Chiese di tutta la Diocesi, hanno segnato la conclusione della cerimonia in ricordo delle 43vittime del Ponte Morandi.