Dopo l’incredibile successo di pubblico per la Giornata dell’Emigrante Calabrese a Buenos Aires, manifestazione che si è svolta in una gremita Plaza de Mayo nel cuore della capitale argentina, continua il tour del musicista Mimmo Cavallaro accompagnato della sua straordinaria chitarra battente.
Mercoledì 5 Settembre, infatti, sarà di scena a Lattarico (CS) con l’elettrizzante tarantella calabrese, per anni messa da parte, se non addirittura osteggiata, ed ora diventata fenomeno di massa.
Il termine tarantella è legato al nome di un ragno, la tarantola, presente nelle zone dell’Italia Meridionale, luogo ove questa danza si è diffusa, il cui morso, secondo antiche credenze, scatenava violente crisi psicomotorie.
I movimenti tipici di questa danza popolare riproducono, dunque, quelli attribuiti al morso di questo aracnide. Il ballo, accompagnato di solito dal suono di tamburelli a sonagli, serve a simulare proprio i movimenti del tarantolato che cerca, in ogni modo, di uscire dallo stato di delirio in cui si trova.
L’artista Cavallaro da anni è impegnato in un intenso quanto interessante progetto di ricerca, all’interno del quale tradizione ed innovazione si fondono producendo nuovi ritmi e sonorità che di sicuro non disperdono il patrimonio musicale e dialettale grazie anche alla riscoperta, all’utilizzo e alla valorizzazione di antichi strumenti tradizionali (organetto, tamburello, lira calabrese, chitarra battente).