Pugliesi in 10 uomini per quasi un tempo. All’89′ Marchetti fischia un penalty per il Cosenza

Var decisivo nella sfida di Bari. Infatti, al 53′ viene espulso Lella per una gomitata rifilata a Caporale, non ravvisata, in un primo momento, dal Direttore di gara. Oppure quando, nei minuti finali, l’allungo di Florenzi impatta sul braccio di Saco e ci vuole il ricorso alla tecnologia per decidere il calcio di rigore trasformato, poi, in maniera magistrale da Fumagalli.
I calabresi sono andati in svantaggio con un imperioso colpo di testa di Pucino, che al 40′ minuto l’ha messa alle spalle di un incolpevole Micai. La squadra, tuttavia, pur restando in superiorità numerica, non si è mai lasciata  sorprendere da un Bari che non ha perso la spinta si proporsi in velocità per attaccare i Lupi.
Il Cosenza ci ha creduto e dopo i cambi proposti da mister Alvini, ha trovato la forza di segnare in extremis la rete dell’1 a 1 su calcio di rigore. «Va dato merito alla squadra di essere rimasta in partita» ha dichiarato l’allenatore a fine partita. Ora i punti sono 5, un piccolo balzo in Classifica, in attesa che il prossimo 11 Ottobre venga discusso il ricorso sulla penalizzazione.