Sarà presentato alla Stampa nei prossimi giorni presso la Sala Tokyo del Museo del Presente la programmazione 2020 relativa all’Arte contemporanea e video-arte dello Spazio d’Arti di Rende.
«Partendo proprio da quello che in prima analisi sembrerebbe un ossimoro, ovvero museo/presente, si è scelto di ampliare l’offerta culturale proprio per superare l’idea di museo quale luogo statico – ha affermato il Sindaco Marcello Manna, che ha poi aggiunto – il Museo del Presente è spazio di riflessione identitaria, conoscenza del sé, narrazione del tempo e della realtà storica attraverso le arti».
L’Assessora alla Cultura Marta Petrusewicz ha, inoltre, sottolineato come: «il Museo è nato come luogo in cui il presente si mette in mostra e spinge a una riflessione critica. Vivere i problemi della post-modernità, vuol dire dare ospitalità all’innovazione e al contemporaneo attraverso happening, eventi, incontri, in armonia con le attività meno spettacolari che in questo luogo vengono quotidianamente svolte».
«La programmazione 2020 delle mostre – ha, infine, dichiarato Roberto Sottile critico d’arte e curatore – nasce con l’obiettivo di dare spazio alla ricerca, alla produzione inedita di percorsi d’arte contemporanea e alla sperimentazione di nuovi linguaggi. Il Museo diviene così spazio in cui creare idee e sviluppare contenuti artistici unici, sempre più luogo dinamico dove contaminarsi grazie alla presenza di artisti provenienti da diverse realtà che per la prima volta arrivano in Calabria e al Sud e artisti che rappresentano in pieno l’identità del territorio. Un Museo, dunque, in evoluzione che osserva, si interroga e produce».