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La manifestazione dedicata alla valorizzazione della preziosa tradizione musicale e artigianale

Dall’11 al 14 Aprile a Budrio e nella territorio di Bologna, dopo 5 anni, ritorna il Festival internazionale dell’Ocarina, manifestazione promossa dal Comune di Budrio con il Patrocinio della città di Bologna, che celebra lo strumento simbolo del Patrimonio Culturale budriese, incantando generazioni di appassionati di tutto il mondo.
«Quella dell’Ocarina è una storia tipicamente Italiana, capace di mescolare cultura alta e tradizione popolare in una realtà complessa e affascinante, che riscuote grandi successi all’estero, ma al tempo stesso è quasi completamente ignorata in Italia» ha dichiarato l’Assessore alla Cultura della Regione Emilia Romagna Mauro Felicori.
L’Ocarina, flauto globulare in argilla estremamente versatile, è uno strumento che ha trovato applicazione in diversissimi generi musicali, dal folk al classico, al pop al jazz. Durante il Festival, sonorità di ogni tipo, dunque, attraversano, per opera di ospiti nazionali ed internazionali, la città di Budrio.
Con musicisti, insegnanti e costruttori provenienti da tutto il mondo per celebrare la storica tradizione dell’Ocarina, strumento inventato a Budrio nel 1853 da Giuseppe Donati, che ebbe anche l’idea nuova e vincente di costruire una famiglia di Ocarine grandi e piccole intonate fra di loro. L’iniziativa rientra, comunque, fra le attività volte alla riscoperta delle tradizioni di Fondazione Entroterre.

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Festival internazionale dell’Ocarina – Budrio (BO)