A Carte Scoperte è il titolo dell’iniziativa dei Giovani Imprenditori di Confindustria Cosenza che ha fatto tappa l’altro giorno alle Terme Sibarite, risorsa e punto di riferimento per il turismo termale in Calabria ed espressione di un modo di fare impresa che va sempre più nella direzione della responsabilità sociale, culturale e territoriale.

Pensata per promuovere e raccontare i principali e più efficaci case history aziendali, l’iniziativa è iniziata con la visita dell’intero complesso termale, la presentazione di tutti i servizi disponibili ed il sopralluogo in anteprima del cantiere dei lavori per l’ultimazione della SPA.

Gli industriali, guidati dal Presidente del Gruppo Giovani Roberto Rugna, presenti anche il numero uno degli industriali calabresi Natale Mazzuca, il vicepresidente di Confindustria Cosenza Fortunato Amarelli, ed il Presidente di Ance Cosenza Giovan Battista Perciaccante, sono stati accolti dall’Amministratore Unico delle Terme Sibarite Domenico Lione ed accompagnati nella visita dal Direttore sanitario della struttura Francesca Napoli e dal Direttore amministrativo Gaetano Garofalo. 

I lavori del seminario che è seguito, coordinati dal Direttore di Confindustria Cosenza Rosario Branda, hanno registrato gli interventi di Lione, Mazzuca, Perciaccante, Rugna e dell’imprenditore Mario Brogna, che arricchisce una forte e lunga esperienza nel settore dell’agroalimentare con la gestione dell’hotel e del ristorante delle Terme, con entusiasmo e tanta voglia di fare.

«Se c’è una bussola alla quale ci siamo ispirati in questi anni ed alla quale continuiamo ad ispirarci – ha sottolineato l’Amministratore Unico delle Terme Sibarite Domenico Lione – è quella di riposizionare la proposta culturale ed emozionale delle Terme Sibarite e, con essa, anche quella di Sybaris come destinazione esperienziale è quella del racconto della grande bellezza custodita ed ereditata da questa terra. Uno storytelling che è certamente intriso, mani e piedi, di storia».

«Per la Sibaritide, così come per la Calabria intera – ha aggiunto Giovan Battista Perciaccante – è questo il patrimonio sul quale investire tempo, attenzione e risorse per riposizionarsi, per fare la differenza, per fare impresa ed economia».

«Il termalismo – ha dichiarato il Presidente Rugna  continua ad essere un elemento di identità e di qualità dei territori, che, se opportunamente legato alle altre risorse naturali, paesaggistiche, culturali ed enogastronomiche, può rappresentare uno dei principali attrattori turistici della nostra regione. Ciò anche alla luce del cambiamento di immagine del settore, che è passato da una concezione statica dello stabilimento termale ad una concezione dinamica di percorso termale, nel senso più ampio di wellness e di educazione verso stili di vita salutari».

«Iniziative come queste – ha concluso il Presidente Natale Mazzuca – sono utili perché servono a cogliere più obiettivi: da un lato si diffonde cultura aziendale, dall’altro consentono di far conoscere eccellenze del territorio che si propongono come ideali punti di riferimento per chi vuole fare impresa e per dare vita ad una rete di eccellenze del territorio».

Il Presidente Lione, infine, al quale sono stati indirizzati elogi e complimenti da tutti i rappresentanti di Confindustria intervenuti, ha colto l’occasione per ringraziare i presenti rilanciando l’impegno per la realizzazione di un brand turistico delle terme calabresi nel quadro di nuove politiche per i turismi.