Mentre nelle stanze del CONI si sta consumando l’ultimo atto del contenzioso che vede a rischio la permanenza del Chievo in Serie B, il Campionato 2021-2022 si appresta a muovere i primi passi con il sorteggio del Calendario previsto in Piazza Trento e Trieste alle ore 19:00
«Nell’incantevole scenario della città estense, a pochi passi dal Castello, si apre oggi il 90° Campionato della Serie BKT, 92 anni dopo la prima edizione targata 1929-1930 che si aggiudicò il Casale. Grazie alla Spal, che ha voluto fortemente questo evento, il calendario rimarca ancora una volta il legame fra territorio e club, impronta che il Presidente Mauro Balata ha dato quale obiettivo alla Lega Serie B per valorizzare l’identità sociale, economica e culturale che lega la squadra di calcio alla propria città» ed è in parte quanto si legge nel Comunicato Stampa diramato, appunto, dalla Lega.
L’unica nota stonata resta l’incognita legata alla partecipazione della 20ª squadra, il cui nodo sarà sciolto nel pomeriggio di Lunedì 26 Luglio dal Collegio di Garanzia che dovrà pronunciarsi sulla legittimità del ricorso inoltrato dalla Società veneta. Campedelli, intanto, arranca e sente franare il terreno sotto i piedi, anche se non sono dello stesso avviso i media che orbitano intorno al Club di sua proprietà: «Il nocciolo resta la proroga che è ammessa dallo Stato, ma non dalla Federazione» scrivono, infatti, con avventatezza nei sottotitoli dei loro articoli.
Il Cosenza, tuttavia, sornione aspetta alla finestra, consapevole che è dal 2014 che il Chievo ignora il suo contenzioso con l’Agenzia delle Entrate, anche se cerca, in maniera a dir poco patetica, di appellarsi alla crisi innescata dalla pandemia, come se il malefico virus, che ha messo a dura prova le finanze del calcio, fosse entrato in scena ben 7 anni fa. Si tratta, ovviamente, di un tentativo maldestro che vorrebbe, invece, occultare un’allegra gestione economica-finanziaria fatta di sperperi e di ambizioni mal riposte, mentre il resto delle Società italiane, dalle Alpi allo Stretto, agiva su vari fronti in modo responsabile e con indole parsimoniosa.