Al giro di boa di questa Stagione che appare già segnata, la squadra rossoblù si ritrova in fondo alla Classifica con solo 4 vittorie e con la peggior difesa di tutta la Serie B

Voleva sorprendere la Piazza ed, invece, il DS Roberto Gemmi rappresenta, insieme all’immancabile Guarascio e agli attuali calciatori che compongono la rosa, l’autentico fallimento di questa Società. Troppi, sinora, i Campionati disputati in misero modo da un Club che nel corso della sua storia ha, comunque, fatto di meglio, prima che le ultime sciagure si abbattessero sulla sorte dei Lupi.
Il Boxing Day di questo 26 Dicembre, infatti, ha fatto in modo che la squadra calabrese fosse superata in Classifica anche dal Perugia che non ti aspetti, che espugnando il Vigorito di Benevento lascia Viali ed i suoi ragazzi a farla da fanalino di coda: vuoi per i loro evidenti limiti, vuoi per l’incapacità di esprimere un calcio propositivo e mai arrendevole, sotto tutti i punti di vista.
Dopo l’assedio del Cagliari nei primi 45′ minuti di gioco, tant’è che già al 20′ ha sfiorato la rete del vantaggio con il bel tiro di Falco dalla distanza finito, però, sul palo, il Cosenza della ripresa è stato comunque poca cosa, con il solo Rispoli che ha cercato in tutti i modi di scacciare i ‘demoni‘ dei sardi in agguato sotto la porta di Marson.
Al 65′, tuttavia, non c’è stato nulla da fare sulla precisa incornata di Lapadula per il goal del vantaggio del Cagliari e, poi, nel finale di gara, all’86′, sul tiro a filo d’erba, ma chirurgico di Lella, con il quale i Casteddu hanno portato definitivamente a casa il risultato. A quel punto, un Cosenza più isterico che lucido, ha cercato quanto meno una reazione, ma i giochi ormai erano fatti, specie quando ci si sveglia sempre troppo tardi.
A giorni si aprirà ufficialmente il cosiddetto mercato di riparazione ed è inutile, quanto del tutto scontato, ribadire che la squadra vista sin qui, non può essere in alcun modo riproposta in campo, se si vuole tentare, come ogni anno a questa parte, la disperata rincorsa alla salvezza.
Qualche riserva è giusto esprimerla anche sul mister, William Viali, completamente a secco di esperienza e, a tratti, apparso decisamente inadeguato, se non disorientato, per la categoria in cui milita. Su Gemmi e, soprattutto, Guarascio è sempre meglio, ad onor del vero, stendere il solito velo pietoso, anche perché il personaggio ha perso molto in credibilità.
IL TABELLINO DEL MATCH:
CAGLIARI: Radunovic, Dossena (80′ Capradossi), Nandez, Lapadula, Falco (72′ Pereiro), Barreca (80′ st Carboni), Zappa, Makoumbou, Obert, Kourfalidis (72′ Lella), Luvumbo (64′ Pavoletti) A disposizione: Aresti, Goldaniga, Viola, Altare, Millico, Cavuoti, Di Pardo All. Pisacane
COSENZA: Marson, Rispoli, Brescianini (72′ Brignola), Kornvig, Larrivey (80′ Zilli), D’Urso (72′ Florenzi), Meroni, Vaisanen, Nasti (62′ Merola), Martino (80′ Vallocchia), Voca A disposizione: Lai, Matosevic, Rigione, Panico, Venturi, La Vardera All. Viali
ARBITRO: Daniele Paterna di Teramo
ASSISTENTI: Alberto Tegoni di Milano e Francesco Cortese di Palermo
IV° UFFICIALE: Antonio Giua di Olbia
VAR: Lorenzo Maggioni di Lecco
AVAR: Federico Longo di Paola
MARCATORI: 20′ Lapadula (CG), 86′ Lella (CG)
Ammoniti: 61′ Nasti (CS), 79′ Nandez (CG)
Espulsioni:
Recupero: 6′ pt; 5′ st

*L’immagine in evidenza è a cura del Cagliari Calcio