Prosegue il Forum degli oltre 60 Sindaci provenienti da tutto il bacino del Mediterraneo per confrontarsi sul futuro del mare nostrum, ponte fra Europa, Asia ed Africa
Arrivati a Palazzo Vecchio, il dibattito si è aperto proprio con un minuto di silenzio per le prime vittime ucraine e per chiedere con forza alla Russia di fermare le bombe e dar voce alla diplomazia. Il Sindaco della città toscana Dario Nardella ha, infatti, riferito di aver scritto ai colleghi di Kiev e Mosca affinché si adoperino per fermare il conflitto.
«I Sindaci non sono abituati a costruire muri, ma a costruire ponti e porti – ha dichiarato il primo cittadino nel corso del suo intervento -. Il momento che stiamo vivendo ci impone di essere coraggiosi e di intervenire nei processi decisionali nazionali, dobbiamo essere noi Sindaci i primi a credere nel potere della diplomazia».
Di Europaha parlato anche Romano Prodi, ex Presidente della Commissione Europea, il quale ha confermato il vuoto politico in atto nella deflagrazione del conflitto russo-ucraino. E comunque la guerra in Ucraina e l’assenza di Papa Francesco alla chiusura dei lavori hanno, inoltre, monopolizzato il confronto. A quanto pare anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella potrebbe rinunciare alla sua partecipazione per sopraggiunti impegni istituzionali.