Anche l’Happy Hour piange. Le previsioni dei barman sono, infatti, particolarmente fosche perché già prima di annunciare i nuovi Tributi, Trump lo scorso 13 Marzo aveva ipotizzato tasse addirittura al 200% sulle bevande alcoliche prodotte nei Paesi dell’Europa. Pure gli economici cocktail affronteranno un’impennata di prezzi.
A rischio estinzione ci sono, dunque, nei mitici Bar americani soprattutto le formule italianissime che negli anni recenti hanno avuto immenso successo da questa parte dell’Oceano: il veneto Spritz e il Negroni, composto al 64% da Camparie Vermouth.
I più ordinati al Bancone hanno infatti come base liquori prodotti in Europa. Alternative all’aumento spropositato, scrive il Washington Post, sarà eliminarli o inventarne di nuovi con prodotti locali.
Per far bere ancora gli Stati Uniti, bisognerà rispolverare il drink americano per eccellenza, quell’Old-Fashioned caro ai gangster di Chicago, nato per stemperare con zucchero e soda il gusto acido del whisky di contrabbando.
