Giovane sposa di Cosimo I, nutrita di un gusto colto e fastoso alla corte paterna di Napoli, la Granduchessa di Toscana viene ricordata a 500 anni dalla nascita

Madre di 11 figli, proveniente da una delle famiglie spagnole più potenti del tempo, Eleonora de Toledo fu capace di ricoprire significativamente il ruolo pubblico di sovrana, amministratrice del patrimonio familiare, nonché committente di significative Opere d’arte.
In Palazzo Vecchio, a metà ‘500, fervevano i lavori di ampliamento architettonico e di rinnovamento decorativo, dopo che la famiglia Medici aveva qui stabilito la residenza propria e della corte. Nell’ambito di questi interventi un ruolo di spicco è assolto proprio da Eleonora.
La visita porterà i curiosi a conoscere meglio vicende e caratteri della Duchessa e ad apprezzare gli esiti artistici a lei più strettamente connessi, con un’attenzione speciale agli appartamenti a lei destinati e alla sua meravigliosa Cappella, dipinta da uno degli artisti da lei prediletti, ossia Agnolo Bronzino.
Dopo un breve percorso in Palazzo, che consentirà di comprendere le principali caratteristiche della residenza ducale, il pubblico avrà l’onore di essere ‘ricevuto‘ in udienza dalla Duchessa Eleonora.
Il ‘dialogo‘ con il personaggio storico permetterà un confronto diretto fra la società cinquecentesca e quella odierna, inducendo a riflettere su codici e abitudini del presente e restituendo alla decorazione della Reggia medicea un preciso contesto storico e politico.