Lo Strumento servirà a mappare e segnalare urgenze
Un’App per monitorare il Sito Archeologico di Pompei, la cui vastità non è più gestibile con Strumenti tradizionali. È la novità presentata ieri dal Direttore del Parco Gabriel Zuchtriegel. L’App consente di ricavare anche una prima stima dei costi quando occorre intervenire in caso di urgenza e di segnalare, da parte di tutto il personale, i casi critici e le emergenze.
«L’innovazione – ha spiegato, infatti, Zuchtriegel – è il tentativo di valorizzare la connettività per potenziare la conoscenza e dunque la tutela. In futuro prevediamo di coinvolgere anche i visitatori, che così diventeranno nostri partner nel salvaguardare il Sito».
L’App è stata sviluppata insieme alla Società Visivalab e al Dipartimento di Ingegneria Civile dell’Università di Salerno. Il progetto di monitoraggio e manutenzione in accordo quadro è stato finanziato dal Governo con 12 milioni di euro. «Ringrazio il Ministro della Cultura Alessandro Giuli» ha, quindi, concluso Zuchtriegel.
«Un grazie anche agli Uffici ministeriali per il sostengo ad un progetto che potrà essere esteso anche ad altre realtà – ha, infine, evidenziato il Direttore – premesso che funzioni, e noi ce la metteremo tutta affinché funzioni. Conservare Pompei, è la responsabilità più grande che abbiamo verso le generazioni future».