160Treni dell’Alta Velocità coinvolti, almeno 80 soppressi totalmente o parzialmente, tutti gli altri partiti con in media 3 ore di ritardo. Alle 6:30 di ieri mattina un guasto ha mandato in tilt la centralina di Roma, fra le Stazioni di Termini e Tiburtina. Gli schermi che permettono di monitorare il traffico ferroviario, sono diventati neri e l’Italia si è scoperta spezzata in 2.
Senza centralina è, infatti, impossibile gestire la circolazione. Gli impianti di segnalamento e distanziamento smettono di dialogare. Lo snodo di Roma è diventato ‘cieco’ e per ragioni di sicurezza i Treni sono stati bloccati. Alcuni sono stati dirottati nelle Stazioni più vicine, altri non si sono mossi dal binario.
Da Trieste a Reggio Calabria, migliaia di passeggeri sono rimasti a guardare i tabelloni, dove per ore si sono solo accumulati minuti di ritardo. In tutta Italia almeno 40Intercity non sono mai partiti e lo stesso è successo a 150regionali. Alle 9:15 il guasto era stato già riparato, ma il riverbero di quelle prime3 ore di paralisi è durato per l’intera giornata.