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Al MAXXI sino al prossimo 23 Aprile Retrospectrum, a cura di Shai Baitel

Prima retrospettiva in Europa dedicata alle opere di arte visiva di una delle più importanti icone della musica contemporanea mondiale. Dice lo stesso Bob Dylan: «È molto gratificante sapere che le mie opere visive siano esposte a Roma».
I lavori esposti mettono in luce quei motivi che da sempre fanno parte dell’immaginario dell’artista americano e che tornano, sotto forma di disegno e di colore, anche nei suoi dipinti. Come nelle sue canzoni, Dylan rende poetica l’America più profonda.
Per l’occasione, è stata donata al Museo un’opera che nasce intorno alla celebre canzone del 1965 Subterranean Homesick Blues. «La mostra vuole offrire punti di vista diversi – ha dichiarato, infine, l’autore – che esaminano la condizione umana ed esplorano quei misteri della vita che continuano a lasciarci perplessi».