Nella città delle luminarie, il Cosenza vede sempre più buio in fondo al tunnel. Infatti, arriva puntuale la terza sconfitta consecutiva per la squadra di Braglia, completamente dilaniata dai soliti errori individuali. Non è ancora il De profundis, ma quasi. Una compagine che sin dall’inizio del Campionato non è mai riuscita a trovare una precisa identità di gioco e di schemi.
Con un mercato ormai in chiusura e con una Società da sempre contraria a compiere determinati sforzi economici, in grado di dare maggiore struttura e solidità alla propria rosa, il destino del Cosenza sembra, ahimè, segnato.
Eppure è stato Asencio (nuovo calciatore arrivato in prestito), con un’imponente elevazione, a portare in vantaggio i LUPI al 14′. Vantaggio che per un breve lasso di tempo ha illuso i quasi 700 tifosi ospiti giunti allo Stadio Arechi di Salerno.
Dopodiché, sono bastatati soltanto pochi minuti per la rimonta degli uomini di Ventura, i quali, prima con uno scatenato Lombardi al 31’ e, poi, con Akpa Akpro al 44’, sono riusciti a ristabilire le distanze.
Oltretutto Braglia, a centrocampo, non sa più a quale Santo votarsi, tant’è che ha schierato come titolare un improvvido Trovato che, però, non è mai entrato in partita e, tra l’altro, è stato lui, dalla serie “piove sul bagnato“, a consegnare sui piedi di Akpa Akpro il pallone del raddoppio.
Il Cosenza, dopo la rete dello spagnolo, ha provato ad addormentare la partita, ma la Salernitana non si è mai lasciata irretire dal ritmo blando impresso alla gara dall’undici rossoblù. Nel momento in cui i campani hanno deciso di affondare i colpi, la difesa, sempre più bassa dei bruzi, non ha saputo opporre la necessaria resistenza, al punto che due polloni calciati dal limite dell’area sono stati sufficienti a perforare, come autentiche lame nel burro, la retroguardia calabrese.
Nella ripresa è toccato soprattutto ai LUPI provarci, ma le uniche insidie verso la porta di Micai (S), a parte qualche velleitaria ripartenza, si sono registrate al 57’ con Corsi e all’82’ con la rasoiata di Revière. La Salernitana, dal canto suo, ha badato principalmente a controllore il risultato non appena i ruoli di sono ribaltati. L’unica volta che si è affacciata nell’area avversaria è stata con il solito Lombardi al 75’, il quale ha calciato alto da buona posizione.
Ora la situazione si fa davvero pesante per i silani, in vista soprattutto della prossima trasferta in casa di un Pescara sempre più in ripresa e della partita al San Vito-Marulla contro le lanciatissime streghe di Benevento.
Chissà se fra i provvedimenti clamorosi annunciati in settimana da Guarascio non vi sia, suo malgrado, l’esonero di mister Braglia, quale ultima possibilità per scuotere un ambiente rassegnato e depresso, prima di consegnarsi ad una malinconica quanto inevitabile resa.
Il tecnico, tuttavia, alla salvezza continua crederci, e, seppur nello scetticismo generale, lo ha detto espressamente a margine delle dichiarazioni rilasciate nel post-partita: «Abbiamo fatto dei grossi errori sui gol subiti. Sapevamo della pericolosità di Lombardi e non siamo riusciti a fermarlo. E’ un peccato perché non stiamo facendo male ma non riusciamo a fare risultato. Nel secondo tempo a mio avviso la reazione c’è stata, abbiamo giocato solo noi e gli avversari ci hanno aspettato tutti dietro.
Qualche occasione l’abbiamo creata, mi dispiace aver perso. Gli errori commessi sono errori individuali che poi ci sono costati cari. Dovevamo gestire molto meglio l’episodio del gol di Akpa Akpro per terminare la prima frazione di gioco in parità. Siamo qui a parlare di una sconfitta amara anche perché è la terza consecutiva. Io rimango convinto che alla fine questo Cosenza si salverà».
IL TABELLINO DEL MATCH:
SALERNITANA: Micai; Karo (46′ Aya), Migliorini, Jaroszynski; Lombardi (83′ Kalombo), Akpa Akpro, Di Tacchio, Dziczek, Kiyine; Djuric, Gondo. A disp.: Vannucchi, Billong, Curcio, Jallow, Morrone, Maistro, Heurtaux, Giannetti. All. Ventura
COSENZA: Perina; Corsi, Capela, Idda, Legittimo (33′ D’Orazio); Broh, Bruccini, Trovato (46′ Monaco); Machach; Asencio (75′ Baez), Rivière. A disp.: Quintiero, Saracco, Pierini, Carretta, Schiavi, Sciaudone, Greco, Bittante. All. Braglia
ARBITRO: Daniel Amabile di Vicenza (M. Rossi – Scarpa)
MARCATORI: 14′ Asencio (C), 31′ Lombardi (S), 44′ Akpa Akpro (S)
NOTE: Serata mite con temperatura di 14°C circa, terreno di gioco in buone condizioni. Presenti 8.715 spettatori di cui quasi 700 di fede rossoblù, sistemati nel settore ospiti
Ammoniti: 6′ Braglia (All. Cosenza), 18′ Karo (S), 26′ Rivière (C), 34′ Bruccini (C), 74′ Akpa Akpro (S), 78′ Idda (C)
Angoli: 3-7 (pt 2-4)
Recupero: 1′ pt; 4′ st
*La Foto gallery è a cura di Mario Ferrantino
*L’immagine in evidenza è tratta dal Sito Ufficiale del Cosenza Calcio