Vasco, un rock senza sconti per «lo spettacolo più potente dell’universo»
Uno show durato oltre 2 ore e mezza. C’è soprattutto voglia di libertà. Quella di chi non ha paura di dire come la pensa. Senza fare il maestrino o il Giudice, ma senza nemmeno girare la testa dall’altra parte come fanno tanti suoi colleghi che temono di perdere qualche fan. Non è un suo problema. La fame di Vasco, infatti, non si sazia.
7 concerti a San Siro per 400 mila biglietti e si arriva a 600 mila con le 4 date di Bari. Un record assoluto. Nei prossimi giorni arriverà l’annuncio dei concerti del prossimo anno, anche se non ci sarà Milano. Un Palco imponente con 86 metri di larghezza, 28 di altezza e 25 di profondità.
La partenza brucia i decibel. È rock teso e dritto. È l’impostazione musicale di questo Tour, affidata come da qualche anno ormai, al chitarrista Vince Pastano. Non ci sono le derive metal di qualche tempo fa ed anche il ripescaggio degli anni ’80 è meno intrusivo. Ogni tanto il piede si solleva dall’acceleratore.