La Procura della Repubblica Tribunale di Catanzaro ha espresso parere favorevole riguardo all’istanza di dissequestro presentata dall’Amministrazione Comunale
«Sono davvero felice per la comunicazione appena ricevuta – ha dichiarato il Sindaco Mario Occhiuto – A questo punto ad esclusione delle aree museali per le quali sono in corso ulteriori e più approfondite indagini sulle travi metalliche, tutte le strutture ai vari livelli della Piazza potranno essere restituite all’uso pubblico».
Il provvedimento, infatti, prevede che ci saranno soltanto delle limitazioni precauzionali assolutamente temporanee, in attesa del giudizio tecnico definitivo, che riguardano il divieto di evitare assembramenti, misure peraltro già in vigore per via dell’emergenza sanitaria in atto. Tutte le funzioni della Piazza e dei piani interrati, ad eccezione del Museo, potranno, quindi, essere riattivate.
Saranno disposti di nuovo tavoli e sedie, anche per l’esercizio dei locali e sarà possibile passeggiare e fruire delle attività commerciali. «Tante unità lavorative – ha spiegato ancora il primo cittadino – potranno tornare ad essere attive, in un momento di grande crisi economica. Ricordo che questa opera, fortemente voluta dalla mia Amministrazione, è stata una coraggiosa operazione di Rigenerazione Urbana nel cuore della città contemporanea che ha consentito la trasformazione di uno slargo bitumato e pieno di lamiere».
Occhiuto ha, inoltre, ringraziato il Vicesindaco ed Assessore alla Riqualificazione Urbana Francesco Caruso «che ha seguito in questa fase tutte le attività che erano necessarie. Un grazie anche ai tecnici comunali e ai periti per il prezioso supporto fornito con il quale è stato adottato il provvedimento della Magistratura, che sta certamente operando con scrupolo, a salvaguardia dell’incolumità e del pubblico interesse in una vicenda in cui, giova anche oggi ribadirlo, il Comune di Cosenza potrebbe essere parte lesa».