Quest’anno la Piazzetta Reale ed il Bosco diventano luoghi di racconti, di filastrocche e di musiche
Il progetto si basa sulle storie dedicate al Natale di Gianni Rodari, un racconto visivo e sonoro della durata di 18′ minuti, coinvolgente, emozionante, ricco di fantasia e di messaggi di pace, di solidarietà e di accoglienza. La narrazione Multimediale verrà proiettata sul Palazzo Reale, mentre la colonna sonora sarà udibile in tutta la Piazza ed è composta non solo dalla lettura delle storie, ma anche da musiche originali composte per l’occasione dal maestro Andrea Ravizza.
Gianni Rodari ha scritto fiabe bellissime, anche se è stato soprattutto un grande maestro e pedagogista, che ha creduto fortemente che insegnare non significasse semplicemente trasmettere delle nozioni agli alunni, ma anche educarli ad essere persone migliori. Secondo Rodari, infatti, un bambino troverà la forza e il coraggio di lottare per costruire un mondo migliore, solo se sarà capace di immaginare cose che non esistono.
Il pilastro della pedagogia rodariana è, appunto, la creatività. Nella Grammatica della Fantasia, il suo unico testo teorico, si rivolse, sopratutto, a coloro che credono nella necessità che l’immaginazione abbia il suo posto nell’educazione «a chi ha fiducia nella creatività infantile e a chi sa quale valore di liberazione possa avere la parola» come amava, spesso, ripetere.