In uno stabile bianco squadrato, simile a una Villetta in cemento armato di nuova costruzione, si trovano attualmente almeno 4 salme, in attesa di un’ipotetica resurrezione. Siamo a Rafz, villaggio svizzero di circa 4 mila abitanti del Canton Zurigo, scelto da un medico tedesco, il dottor Emil Kendziorra.
L’esperimento consente la conservazione dei tessuti biologici, l’intero corpo umano o alcune sue parti, qualora vengano ibernati a temperature bassissime. Oggi come oggi, nel mondo, risultano esserci 377corpi umaniCriopreservati, fra cui 15 italiani. Senza alcuna garanzia di risveglio. Perché sia possibile essere rianimati, le prospettive più rosee indicano che sarà possibile tra almeno 2-300 anni.
Il fenomeno, però, a quanto pare presenta notevoli potenzialità di crescita. In sostanza c’è l’impressione che in molti, questa valle di lacrime, siano disposti ad abbandonarla, ma solo temporaneamente, accettando di attendere tempi molto lunghi per poterci ritornare. Ecco perché il medico tedesco, cha ha deciso di buttarsi nell’avventura che promette lauti guadagni, difficilmente potrà vedere i risultati del suo esperimento.