Continua la Altomonte Summer contest, la sezione anteprima della 34ª edizione del Festival Euromediterraneo, con un’altra annualità del progetto di Arti visive Vuoto
Gli artisti coinvolti sono già all’opera nell’antico borgo di Altomonte, per la decorazione dei pannelli ubicati negli scorci caratteristici del Centro storico. Il lavoro andrà avanti sino a Sabato 25 Settembre quando, alle 20:30 al Teatro Costantino Belluscio, verrà presentato al pubblico il completamento 2021 del progetto.
Vuoto nasce come esperimento creativo per testare l’equilibrio vita-lavoro fra borgo e città. Nell’esperienza dello scorso anno ad Altomonte già 16 professionisti avevano realizzato 10 opere, lungo le vie del Centro, insieme a contributi grafici, foto e video per documentare quanto accaduto. In questa edizione, la rassegna vuole diventare realtà, concretizzando il sogno di realizzare un vero e proprio Museo a cielo aperto, finalizzato alla promozione del territorio e ad incrementare il turismo regionale.
L’idea è quella di realizzare altri 21 pannelli da unire ai precedenti 9 per avere un allestimento di 30 opere. Dei nuovi 21 pannelli, 10 saranno realizzati dal team storico, gli altri 10 da nuovi artisti/illustratori fra cui molti calabresi. I grafici del team si occuperanno di realizzare un depliant esplicativo del progetto e della mostra da regalare ai turisti nel Centro informazioni del paese, nonché le didascalie e le schede biografiche degli autori di ogni pannello. I fotografi del gruppo, invece, documenteranno tutto ciò che accade insieme ai video maker che realizzeranno uno spot finalizzato alla promozione di Altomonte, ma soprattutto alla nascita di questo Museo al cielo aperto.
«Con una partecipazione di autori ed artisti aumentata rispetto allo scorso anno e con la presenza di artisti calabresi – ha dichiarato il Sindaco Giampietro Coppola – ha preso il via un’sperienza unica ed innovativa di residenze artistiche nel Centro storico di Altomonte che riprende una tradizione di eventi simili che risale agli anni ’90, quando furono organizzate le biennali del mosaico, della scultura del legno di ulivo, ecc. I tempi cambiano, i mezzi e gli strumenti mutano, ma Altomonte resta al centro del dibattito culturale in Calabria. È doveroso per me ringraziare l’Assessore alla Cultura Elvira Berlingieri per il lavoro che sta svolgendo per il progetto».