Gli agricoltori su oltre 500 trattori e camion, hanno bloccato le autostrade che collegano la Capitale al resto della Francia, nel primo giorno di un assedio a Parigi che potrebbe durare almeno fino a Venerdì. Nel resto del Paese, invece, i contadini e gli allevatori mobilitati sono stati oltre 10 mila, a bordo di quasi 5 mila mezzi, dicono fonti della Polizia.
Per adesso i Supermercati non segnalano penurie, ma già da domani la situazione potrebbe complicarsi. La protesta degli agricoltori francesi, cominciata in modo quasi goliardico nel Novembre scorso, capovolgendo i cartelli stradali. E, poi, entrata nella sua fase più dura. I trattori minacciano di marciare su Parigi, fermati per adesso da 15 mila Agenti delle Forze dell’Ordine che hanno però il mandato di «evitare l’uso della forza».
Stavolta Emmanuel Macron e il Governo del nuovo premier Gabriel Attal sono pronti a ogni compromesso e attenzione pur di evitare scontri sanguinosi. Le elezioni europee di Giugno si avvicinano e bisogna cercare di arginare l’avanzata del Rassemblement National, presente in forze al fianco degli agricoltori. Dopo le prime aperture annunciate giorni fa parlando davanti a una balla di fieno, il premier Attal giura che i provvedimenti concreti sono in arrivo.