La riunione si è svolta nella Sala consiliare del Palazzo di Città a cui hanno aderito i Sindacati, il Forum del Terzo Settore e le Associazioni di Volontariato
Tutto ciò per rispondere meglio ed in sinergia ai bisogni dei minori, delle famiglie, degli anziani, dei disabili e delle persone che soffrono stati disagio per una maggiore integrazione dei Servizi Sociali con quelli sanitari. La riunione, convocata dal Sindaco di Castrovillari Domenico Lo Polito, città capofila dei 13 centri (Acquaformosa, Altomonte, Civita, Firmo, Frascinato, Laino borgo, Laino Castello, Lungro, Morano, Mormanno, San Basile e Saracena oltre il capoluogo del Pollino) dell’ambito di competenza, ha registrato la presenza dei primi cittadini e delle parti sociali.
Il Sindaco Lo Polito, durante l’incontro in cui sono stati richiamati i punti salienti del Piano, frutto di una partecipazione degli attori coinvolti, ha ringraziato i presenti per aver preso parte ai Tavoli Tematici di concertazione e per aver individuato quei servizi alla persona che rispondono meglio ai bisogni diffusi. Lo stesso ha affermato, cogliendo le sollecitazioni delle parti sociali, che il Piano è un punto di partenza con l’impegno di tutti i soggetti a rivedersi in un Tavolo di Confronto Permanente per progettare i servizi per i più deboli e bisognosi, creando così un progetto ambizioso e non di mera distribuzione delle risorse pre-assegnate.
Un percorso, insomma, da costruire insieme per il raggiungimento di obiettivi, sempre più dedicati e specifici, che hanno come scopo la qualità della vita dei cittadini attraverso una maggiore attenzione alla dignità ed una migliore prossimità. «Il servizio territoriale – hanno, comunque, tenuto a sottolineare in vari modi i presenti – afferma e rilancia, a più voci, ma all’unisono, quel desiderio sentito di coesione sociale che la Costituzione ci affida e che necessita di essere continuamente sostenuto e promosso nell’affronto della realtà».