La Cerimonia condotta da Teresa Mannino è stata aperta dalla proiezione di un video realizzato da Rai Cultura
«Benvenute e benvenuti per questo appuntamento così atteso – ha esordito il Presidente Mattarella nel suo discorso introduttivo -. Il David di Donatello è la Festa del cinema, l’Oscar italiano che consente, ogni anno, di proporre un’occasione di riflessione sul valore dell’Industria della cultura cinematografica, sui suoi percorsi creativi e sui suoi orizzonti».
La conduttrice ha, poi, intervistato i vincitori del David alla carriera, Milena Vukotic e Giorgio Moroder e il vincitore del David speciale 2024, assegnto al giornalista RaiVincenzo Mollica. L’evento è quindi andato avanti con il saluto del Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano.
«Il cinema, vivendo in un contesto di libertà e di pluralismo – ha, infine, dichiarato il Capo dello Stato – svolge una preziosa funzione di ricerca e di sfida creativa, incoraggiato nel produrre, nell’innovare, ma anche nel rischiare. Sfogliare l’album dei Premi David è un po’ come rileggere la storia d’Italia. Abbiamo bisogno del cinema. Della sua sensibilità, della sua arte e delle sue visioni plurali».