Da Venerdì 24 a Domenica 26 Marzo va in scena lo spattacolo adattato e diretto da Arturo Cirillo
Cirillo porta in scena l’indimenticabile storia d’amore di Cyrano, Rossana e Cristiano, contaminandola con musiche e canzoni del varietà e del Teatro canzone novecentesco. «Andare con il ricordo ad un musical visto da ragazzino – ha dichiarato, infatti, Arturo Cirillo – è stato il primo moto di questo nuovo spettacolo».
Era il Cyrano dalla commedia di Rostand, a sua volta ispirata ad un personaggio storicamente vissuto. «Riandare con la memoria a quell’esperienza – ha, poi, aggiunto il Direttore Artistico – è per me risentire, forte come allora, l’attrazione per il teatro, la commozione per una storia d’amore impossibile e quindi fallimentare, ma non per questo meno presente, grazie proprio alla finzione della scena».
Questo spettacolo non è la riproposizione di quel musical, ma una continua contaminazione della vicenda di Cyrano di Bergerac, che ne accentua più il lato poetico e visionario e meno quello di uomo di spada ed eroe della retorica, con delle rielaborazioni di quelle musiche, ma anche di altre da Èdith Piafa Fiorenzo Carpi.
Un Teatro canzone, dunque, per raccontare una triste vicenda d’amore attraverso le parole e le note, e riportare il pubblico a quella vocazione teatrale, che è nata anche grazie al dramma musicale di un uomo che si considerava brutto e non degno d’essere amato. Un uomo, o un personaggio, in fondo salvato dal Teatro, ora che lo stesso ha più che mai bisogno di essere salvato.