Banksyè uno dei più importanti esponenti della street art, ma nessuno sa effettivamente quale sia la sua identità
Da domani e sino al 2 Giugno apre al pubblico con oltre 70 opere del celebre street artist britannico. Banksy. Painting Walls richiama i temi cari all’artista, quali emergenza climatica, migrazioni, disuguaglianze sociali, guerre e diritti dei popoli. Presente all’evento l’Assessore al Turismo Simone Venturini il quale ha dichiarato: «Una mostra straordinaria, che mette in luce le contraddizioni del ‘900 e del terzo millennio. L’arte di strada, la street art, trasformata in opera da esposizione»
«Una contraddizione che ci permette di scoprire e approfondire il personaggio di Banksy – ha, poi, proseguito l’Assessore -. Siamo orgogliosi di trovarci oggi nel cuore di Mestre per inaugurare questo percorso». Fulcro dell’esposizione saranno alcuni muri originali dell’artista britannico, provenienti da collezioni private.
Protagonisti dei lavori sono, inoltre, 3 adolescenti rappresentanti di una nuova generazione che sembra essere la più sensibile da sempre alle tematiche intorno alle quali si muovono gli interessi del creativo inglese. Season’s Greetings, ad esempio, apparso a Port Talbot, in Galles, nel Dicembre 2018, è stato scelto come immagine della mostra.
Si tratta di un’ampia porzione di muro su cui Banksy ha dipinto un ragazzino con le braccia spalancate e la lingua tesa fuori dalla bocca per assaporare i fiocchi di neve che cadono dal cielo. Fiocchi che, però, si scoprono essere cenere che si leva da un bidone della spazzatura in fiamme. Port Talbot, infatti, è stata definita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità, la città più inquinata del Regno Unito.
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