Nel decimo anniversario della scomparsa di Alda Merini, la giornalista e scrittrice Annarita Briganti  racconta di lei in una biografia romanzata che entra nelle pieghe della vita di un’anima tormentata. Il libro sarà presentato il prossimo 16 Febbraio alle ore 11:00 alla Mondadori di Piazza 11 Settembre in Cosenza nell’ambito del consueto appuntamento La Domenica in Libreria. Dialogheranno con la scrittrice Carlo Minervini e Pino Sassano.

MERINI

Una poeta, non una poetessa. Rock, ribelle, sopra le righe, contro ogni forma di convenzione e d’ipocrisia. Due matrimoni, quattro figlie, e una guerra mondiale, ricoveri in manicomio, telefo­nate notturne, amori celebri ed indimenticabili fu­rori, cicche di sigaretta, scrittura, solitudini.

Alda Merini è impossibile da contenere entro i bordi di una pagina perché i suoi versi e la sua storia eson­dano, invadono la vita. Questa è una sua storia, narrata per le strade di Milano, tra le pareti della sua casa, nelle pieghe di decenni in cui le donne cambiavano, e con loro l’Italia. Grazie ad affasci­nanti ricostruzioni dell’epoca e a molte preziose interviste – agli amici, ai colleghi artisti, al fedele fotografo, alla figlia Barbara e a tanti altri – le voci di chi c’era si uniscono a quella dell’autrice per raccontare gli aneddoti, i pensieri, i retroscena, in presa diretta.

Annarita Briganti ci offre su Alda Merini uno sguardo originale, ricco di sfumature e di det­tagli. E ne illumina la vita con un taglio sghembo e partecipe, come il sole che tramonta sui Navigli cari all’artista, facendo brillare l’acqua e regalan­do ai nostri giorni ordinari una nuova magia.

L’autrice è giornalista culturale per Repubblica e Donna Moderna, scrittrice, tra­duttrice. Per Cairo sono usciti i suoi tre romanzi: Non chiedermi come sei nata (2014, vincitore del Premio Comoinrosa Opera Prima, poi divenuto uno spettacolo teatrale), L’a­more è una favola (2015) e Quello che non sappia­mo (2018).