Sapori, tradizioni e culture da vivere nei territori di confine fra Italia e Francia
Parlando dei paesaggi dei laghi piemontesi con le loro Isole sono state usate espressioni come ‘acquerello di Dio‘, ‘luoghi fatati‘ per evocare qualcosa di così bello d’andare oltre le possibilità umane. Eppure la bellezza, certamente favorita da una natura pittorica che si presenta nelle sue più alte e varie espressioni, è in buona parte opera dell’uomo.
Un’opera perfettamente concepita ed eseguita, tanto da arrivare a rappresentare splendori del tutto speciali. I viaggiatori d’ogni epoca che giungono in questi posti, quasi non si capacitano di come si possa aver creato un piccolo mondo di delizie e d’eleganza, di un gusto raffinato che tocca i più piccoli Borghi appollaiati sulle alture.
Tutto contribuisce a costruire uno spettacolo dove l’uomo può trovarsi ‘divinamente‘ bene, rendendo, veri e umanissimi questi piccoli paradisi frutto di un lungo cammino di storia, arte, lavoro, senso diffuso e coltivato del bello. In Piemonte è, infatti, possibile incrociare spazi senza confini e tanti itinerari, anche giornalieri, da pedalare o da percorrere a piedi per scoprire le Alpi torinesi, cuneesi e le colline dell’Alta Langa.