Cinquanta anni dopo, l’Italia del pallone ha celebrato all’Ambasciata del Messico a Roma il Mondiale di Messico ’70, un torneo entrato nella storia anche grazie alla Partita del Secolo fra Italia e Germania. Ospite dell’ambasciatore del Messico in Italia Carlos García de Alba, che ha sottolineato il legame fra i due Paesi, il Presidente della FIGC Gabriele Gravina, che ha ricordato le emozioni giovanili di quel Mondiale: «Ero un ragazzino che ha vissuto in casa quegli eventi, trasgredendo le condizioni del momento che ci costringevano a stare in casa. Fuggimmo e andammo in piazza con tutti gli amici, fu un momento di grande euforia. Mi sono fermato al 4-3 con la Germania e non ricordo l’amarezza della sconfitta con il Brasile».
A rievocare la semifinale dell’Azteca 3 protagonisti di quell’indimenticabile sfida: Gianni Rivera, Roberto Boninsegna e Giancarlo De Sisti. «Resta la gioia di aver lasciato un momento speciale – ha dichiarato Rivera – quando ci hanno detto che gli italiani tutti insieme, erano scesi in piazza a festeggiare l’accesso in finale siamo rimasti molto colpiti. Abbiamo fatto di tutto per tenerli uniti». Dopo aver deciso il match con i tedeschi, appunto, l’ex fuoriclasse del Milan entrò in campo solo negli ultimi minuti della finale con il Brasile: «Resta il rammarico di non aver fatto giocare il nostro Pallone d’Oro – ha ricordato, inoltre, Boninsegna – anche Pelé rimase colpito. Rivera entrò in campo a sei minuti dalla fine e fu un signore, io non sarei entrato fossi stato in lui». Boninsegna ha poi rivelato il suo viaggio ‘last minute’ per il Mondiale: «Non dovevo partire, poi si fece male Anastasi e mi chiamò alle 3 del mattino il Consolato del Messico per dirmi che dovevo espletare delle pratiche. Ci tenevo tanto, la mattina dopo mi svegliai e ancora non ci credevo».
«Italia-Germania è il ricordo più bello della mia carriera, il punto più alto che ho raggiunto» ha ammesso, tra l’altro, Giancarlo De Sisti davanti ad una platea ricca di presenze istituzionali. La giornata all’Ambasciata ha, infine, concluso la settimana delle celebrazioni che negli ultimi giorni ha animato le piattaforme digital della FIGC attraverso i video racconti di alcuni dei protagonisti e il ricordo di alcuni importanti personaggi del mondo dello sport, dello spettacolo, della musica e della cultura.