Con una massa di oltre 480 mila Km³, il ghiacciaio Thwaitesè il più grande del mondo. Gli scienziati, al momento, sono molto preoccupati per la sua veloce fusione, tanto da considerare sempre più probabile l’imminente rottura
La fusione del ghiacciaio è già attualmente responsabile del 4%dell’innalzamento dei mari, ma il suo intero collasso potrebbe far aumentare il livello degli oceani di circa 65 Km. Il conto alla rovescia, tuttavia, sta venendo accelerato dai cambiamenti climaticie, soprattutto, dal riscaldamento globale.
Le ultime ricerche hanno, inoltre, dimostrato che è largo 120 Km, alto fino a 800-1200 mted esteso per 192 mila Km², quasi quanto l’Italia. Il rischio è che il collasso possa avvenire in tempi brevi, 3 anni al massimo, secondo le stime più pessimistiche. Se ciò accadesse, ovviamente, l’intero pianeta potrebbe subirne effetti devastanti. Gli esperti sono arrivati a questa conclusione osservando la constante perdita di ghiaccio marino artico.
Quello che, però, si sa con certezza è che questo processo è ormai avviato. Ecco perché i dati esposti durante il meeting organizzato dall’American Geophysical Union ed ottenuti dopo anni di studi sulla condizione del Thwaites, sono particolarmente inquietanti. E, come suggeriscono gli scienziati, il ghiacciaio potrebbe addirittura rompersi in migliaia di pezzi, proprio come un bicchiere di vetro.