Fra i lavori esposti ci sono importanti opere che raccontano gli esordi dell’artista

La mostra Tiziano 1508. Agli esordi di una luminosa carriera, a cura di Roberta Battaglia, Sarah Ferrari e Antonio Mazzotta, racconta la nascita del talentuoso artista attraverso 17 opere autografe di Tiziano e una decina di confronti con dipinti, incisioni e disegni di autori a lui contemporanei.
Nel 1508, in una Venezia dominata dai celebri Giovanni Bellini e Giorgione, inizia a emergere la figura di Tiziano che presto supererà la fama di entrambi. È quello, infatti, un anno di svolta, non solo per la carriera di Tiziano, ma per l’intera arte veneziana e, in qualche modo, europea.
Il percorso accompagna il visitatore nel comprendere la capacità straordinaria di assimilare velocemente componenti culturali diverse, in particolare giorgionesche, düreriane e michelangiolesche, per indirizzare il linguaggio pittorico veneziano verso una commistione di Naturalismo e Classicismo.
«Un’esposizione che possiamo definire dossier dedicata a una fase, forse meno nota, della sua produzione – ha dichiarato il Direttore delle Gallerie dell’Accademia Giulio Manieri Eliama che è già ricca di premesse, raggiungimenti e capolavori, propri di una personalità artistica senza pari».