Intanto, il mister paga il suo indegno spettacolo con 2 giornate di squalifica e 5 mila euro di multa

Questa è la sanzione che il Giudice Sportivo Alessandro Zampone ha stabilito nei confronti di Massimiliano Allegri per quanto accaduto nel finale di gara della Coppa Italia contro l’Atalanta. Ma non è finita qui. La Procura della FIGC ha aperto, tra l’altro, un procedimento per le presunte minacce rivolte al Direttore di Tuttosport Guido Vaciago.
Inoltre, nemmeno l’Agenzia di Stampa LaPresse è rimasta immune dalle sfuriate messe in scena da Allegri. La Società torinese, successivamente, ha chiesto agli operatori se servisse un rimborso per i danni causati. Comportamenti, ovviamente, non in stile Juventus, per i quali la Dirigenza pare abbia già deciso di esonerare il tecnico e mettere al suo posto Paolo Montero.
Le valutazioni sono tuttora in corso e a tessere le fila sono, ormai, i legali ed i contabili della Società bianconera, chiamati a dirimere le varie questioni sollevate dal prematuro allontanamento di un tecnico con un contratto in scadenza a Giugno 2025. «Il Club Juventus deciderà Venerdì 17 Maggio se procedere con l’interruzione anticipata del rapporto» scrive, infatti, Gianluca Di Marzio sui social.
Una scelta ponderata, che prevede il licenziamento per le tante intemperanze del mister che hanno costretto, in primis Giuntoli, a rivedere il suo giudizio circa le sclerotiche reazioni di Massimiliano Allegri, andate ben oltre un certo nervosismo che, d’altronde, ci poteva anche stare, viste le pesanti critiche ricevute negli ultimi giorni vedi, ad esempio, il pareggio contro la Salernitana.
L’uscita di scena di questo balordo e assurdo personaggio appare, ora, agli stessi tifosi di fede bianconera, come il giusto viatico scritto, tuttavia, da un ridicolo perdente, che in questi anni di gestione tecnica, oltre ad incassare fior di quattrini, ha solo accumulato brutte figure, per via di un calcio orribile e vetusto, in cui la Juventus, francamente, non ha mai divertito nessuno.