C’era, in realtà, una maggiore fiducia verso un Cosenza reduce da due vittorie consecutive che mai facevano presagire al totale black-out visto pomeriggio contro lo Spezia che ha inflitto una sonora sconfitta (la più pesante da quando è iniziato il Campionato) alla formazione rossoblù: 4-0 e tutti a casa.

Infatti, sono bastati soltanto 46 secondi da quando il Signor Pezzuto di Lecce ha dato il via all’incontro che lo Spezia era già in vantaggio con la rete di Augello maturata da un calcio d’angolo alla sinistra di Perina (C).

Da quel momento è un’iniziato un lungo possesso palla della formazione calabrese, almeno sino alla conclusione della prima frazione di gioco, che non si è mai tradotto però in un concreto assalto alla porta difesa da Lamanna (S).

Dal 15′ in poi i LUPI, comunque, hanno tentato una sorta di forcing alla ricerca del pari, ma a parte la schiacciata di testa di Tutino (C) al 19′ su angolo battuto da D’Orazio (C) e un bolide di Baez (C) al 41′ calciato dalla distanza e terminato a lato, non si è mai avuta la sensazione di un Cosenza capace di ribaltare il risultato.

C’è di fatto, inoltre, che nel secondo tempo gli uomini di Braglia sono letteralmente spariti dalla gara, tant’è che al 48′ Bartolomei (S) ha raddoppiato con un colpo di testa a pochi passi dalla porta difesa da Perina (C) e al 52′, implacabile, è giunto il goal dell’ex siglato da Okereke (S) che ha portato i liguri sul 3-0.

Come se non bastasse al 61′ Dermaku (C) ha atterrato in area l’incontenibile attaccante nigeriano: cartellino giallo e rigore per lo Spezia. Si è incaricato del tiro l’ex crotonese Ricci che ha fissato il risultato sul definitivo 4-0.

Mister Braglia, in ogni caso, ha più volte tentato, nel corso dell’incontro, di mutare volto alla squadra cambiando sia uomini che modulo di gioco, ma nulla è valso ad evitare il terribile scivolone. Queste le sue parole a fine gara:  «Iniziato male con la rete presa a freddo che ha condizionato tutto. Nel secondo tempo, dopo il secondo gol, abbiamo fatto una figuraccia. Alla fine del primo tempo pensavamo di potercela giocare fino in fondo e non è successo. Portiamo un nome su una maglia, c’è anche una società da rispettare, per cui non deve succedere più che si spenga così velocemente la luce. Bisogna dare sempre il 110% visto che la stragrande maggioranza dei nostri non ha mai giocato in B e se ti rilassi un attimo le prendi. Non è il momento di parlare di mercato, devo analizzare i motivi di una brutta sconfitta. Pensiamo a fare punti nelle prossime tre partite, che dovremo giocare alla grande. Mi dà fastidio perdere con un passivo così pesante. Io so che abbiamo un pubblico meraviglioso, mi dispiace averli delusi. Andiamo a lavorare».

IL TABELLINO DEL MATCH:

SPEZIA (4-3-3): Lamanna; Vignali, Terzi, Capradossi, Augello; Bartolomei, Ricci (75′ Maggiore), Mora; Gyasi, Okereke (75′ Gudjhonsen), Pierini (84′ Acampora). A disp.: Manfredini, Barone, Criviello, Giani, De Francesco, Bastoni, De Col, Figoli, Bachini. All.Marino

COSENZA (4-3-3): Perina; Corsi, Dermaku, Idda, D’Orazio; Bruccini, Mungo, Garritano (57′ Verna); Baez, Maniero (67′ Legittimo), Tutino (55′ Baclet). A disp.: Saracco, Palmiero, Perez, Di Piazza, Tiritiello, Varone, Bearzotti, Anastasio, Pascali. All. Braglia

ARBITRO: Signor Pezzuto di Lecce (Luciano – Capone)

AMMONITI: Bruccini (C), Capradossi (S), Dermaku (C)

MARCATORI: 1′ Augello, 48′ Bartolomei, 52′ Okereke, 62′ rig. Ricci

NOTE: Cielo terso, si gioca in una splendida giornata di sole, il terreno di gioco si presenta in ottime condizioni

ANGOLI: 3-10 (pt 3-7)

RECUPERO: 0′ pt; 3′ st.