Sono diverse le città italiane che hanno presentato la manifestazione d’interesse al Ministero della Cultura per partecipare al titolo per l’anno 2024. Omogenea la distribuzione geografica fra le diverse zone del Paese con 7 città al Centro, 7 al Nord e 10 al Sud e nelle Isole

Adesso le partecipanti dovranno presentare il proprio progetto che sarà sottoposto alla valutazione di una Commissione di 7 esperti di chiara fama nella gestione dei Beni culturali. La città vincitrice, grazie anche al contributo statale di 1 milione di euro, potrà mettere in mostra, per il periodo di un anno, i propri caratteri originali e i fattori che ne determinano lo sviluppo culturale, inteso come motore di crescita dell’intera Comunità.

Ad ambire al prestigioso riconoscimento anche la cittadina tirrenica di Diamante, caratteristico borgo calabrese a ridosso del mare, con il suo allegro Festival del Peperoncino e gli straordinari murales che con colori pastello impreziosiscono le case del Centro storico. Il titolo di Capitale Italiana della Cultura nasce, tuttavia, dalla vivace e partecipata competizione che culminò nella designazione di Matera a Capitale Europea della Cultura 2019.

In Italia, la prima prescelta fu Mantova, a cui seguirono Pistoia nel 2017, Palermo nel 2018 e Parma nel 2020, titolo prorogato anche nel 2021 a causa dell’emergenza pandemica. Nel 2022 toccherà a Procida, mentre nel 2023 sarà il turno di Bergamo e Brescia. Per il Ministro Dario Franceschini «La storia pluriennale di questa sfida ha dimostrato tutta la capacità della cultura di mettere in moto dei meccanismi virtuosi e percorsi di valorizzazione di tutte le città al di là della vincitrice».

Ecco l’elenco delle città che hanno presentato la domanda per il 2024:

Ala (Trento); Aliano (Matera); Ascoli Piceno; Asolo (Treviso); Burgio (Agrigento); Capistrano (Vibo Valentia); Chioggia (Venezia); Cittadella (Padova); Conversano (Bari); Diamante (Cosenza); Gioia dei Marsi (L’Aquila); Grosseto; La Maddalena (Sassari); Mesagne (Brindisi); Pesaro (Pesaro e Urbino); Pordenone; Saluzzo (Cuneo); Sestri Levante (Genova); Siracusa; Unione Comuni Montani Amiata Grossetana (Grosseto); Unione Comuni Paestum-Alto Cilento (Salerno); Viareggio (Lucca); Vicenza; Vinci (Firenze)