Ha preso il via ufficialmente la sottoscrizione pubblica per sostenere, presso l’Unesco, la candidatura del caffè italiano come Patrimonio immateriale dell’umanità
L’iniziativa è partita dalla Regione Campania e dal Consorzio di tutela del caffè espresso italiano tradizionale, che ha trovato subito il sostegno di 11 città italiane, fra cui anche Venezia.
Un sostegno testimoniato dalla presenza, in Piazza San Marco, della Presidente del Consiglio comunale Ermelinda Damiano. Oltre a raccogliere le firme, nella più famosa Piazza veneziana si sono tenute due significative iniziative: la visita gratuita al Caffè Florian e «un caffè nella Piazza più bella del mondo al caffè Lavena».
«Venezia – ha ricordato la Presidente Damiano – non può che sostenere con grande forza questa candidatura, visto che proprio da qui, grazie ai rapporti commerciali col mondo arabo, è nata, nel Medioevo, la consuetudine del caffè, diffusasi poi nel resto d’Italia e in Europa, e la nascita di appositi locali dove poter degustare la bevanda, che sono presto diventati luoghi di incontro, socialità e cultura».