Un’altra serata dove non sono mancate risate per il pubblico che, come sempre, ha gradito la qualità dello spettacolo previsto in cartellone

Stiamo parlando della commedia Non ci resta che ridere che ha sbancato in una doppia serata svoltasi a Diamante e Rende. Al Cinema Teatro Garden era annunciato come protagonista Francesco Procopio, ma non è riuscito ad essere presente. Nessun panico, anche perché il sostituto Roberto D’Alessandro, originario di Montalto Uffugo, ha regalato applausi a scena aperta per il suo brillante modo di stare in scena.
Un Roberto D’Alessandro che, ricordiamo, non è soltanto un bravo attore teatrale, ma anche un vero e proprio autore con scritture e rappresentazioni di diverse commedie di successo, fra cui quest’ultimo adattamento teatrale dall’omonimo romanzo dello scrittore e poeta calabrese Dante Maffia.
Notevole è anche il suo impegno in campo meridionalista in quanto nel 2011 traspone il besteller Terroni di Pino Aprile in forma di teatro-canzone, ispirandosi al Teatro civile di Giorgio Gaber. Insomma, un biglietto da visita non indifferente per un sostituto solo sulla carta, ma di qualità eccelsa.
Ed è lo stesso Alfredo De Luca, che alla fine dello spettacolo, si è lasciato andare in un commento dedicato all’attore originario della nostra terra: «E’ stato per me un vero piacere ammirare e applaudire un attore che si è costruito da solo un nome nel campo teatrale italiano. E’ stato un caso incrociarlo ed ospitarlo nel mio cartellone, ma devo dire un vero piacere per me e per il pubblico affezionato al Rende Teatro Festival».