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Sono 42 le fotografie stampate in formato grande ed esposte al Palazzo Ducale sino al prossimo 14 Luglio

La mostra è curata da Lélia Wanick Salgado, compagna di lavoro e di vita del fotografo e il percorso espositivo è accompagnato da una traccia sonora composta per la mostra dal musicista François Bernard Mâche. È, inoltre, a disposizione di tutti i visitatori un’audioguida in italiano e in inglese, con la storia personale di Sebastião Salgado ed i suoi ricordi delle foto presentate in mostra.
Il progetto nasce dalla riflessione dell’autore sullo stato del Pianeta e in particolare dell’Acqua, l’elemento che lo rende unico nell’universo, tema al centro di un cambiamento epocale che la Fondazione di Palazzo Ducale accoglie con grande senso di responsabilità.
Il riscaldamento climatico e l’innalzamento del livello degli Oceani, la desertificazione e le alluvioni avranno conseguenze devastanti per l’ambiente e per milioni di persone che saranno costrette a cambiare il loro stile di vita. La coabitazione armoniosa con l’elemento acquatico e la sua protezione, sono sempre più indispensabili alla nostra sopravvivenza e alla salvaguardia della Biodiversità nel mondo.
Con questi presupposti, dunque, Sebastião Salgado ha selezionato alcune significative immagini per rappresentare il bisogno, la bellezza e la forza dell’Acqua, elemento prezioso della Terra. Le foto, infine, mostrano il rapporto tra la Natura e la vita degli uomini, mettendo in evidenza il legame fra la crisi ambientale e le disuguaglianze sociali.