Sabato 30 e Domenica 31 Ottobre è in programma nella località veneta un Convegno internazionale per ricordare l’importanza dei suoi scritti e dei suoi racconti ancorati alla natura e al rapporto dell’uomo con la montagna, i boschi e gli animali
Quelli di Rigoni Stern sono stati romanzi che hanno narrato storie di uomini senza eroismi, lasciando una profonda traccia nella letteratura contemporanea. Sono tuttora pagine di esistenza individuale, ma di una coralità epica, con tratti spesso drammatici, che pongono all’attenzione del lettore l’assurdità dell’avventura che, spesso, denunciano la stupidità e la ferocia umana.
«C’è molta modernità negli scritti di Mario Rigoni Stern – ha dichiarato nel corso della Conferenza Stampa di presentazione all’evento il Ministro della Cultura Dario Franceschini – che, con grande anticipo, ha dimostrato l’importanza di avere un rapporto sano con la natura fondato sul rispetto. Un messaggio universale di cui non possiamo fare a meno e che Rigoni Stern scriveva prima che questa sensibilità divenisse centrale nell’Agenda globale».
Al Convegno di Asiago parteciperanno personalità di diverse discipline e sarà suddiviso in quattro sessioni tematiche: Letteratura e Scrittura, Il Bosco e le Montagne, Le Guerre del Novecento e il Senso della Memoria ed, infine, Il Sergente e l’Altipiano. «A cent’anni dalla sua nascita, avvenuta il 1 Novembre 1921 – ha sottolineato il Sindaco della città veneta Roberto Rigoni Stern – questo Convegno ricorda uno fra i più grandi scrittori del ‘900, l’uomo che è riuscito a raccontare in modo unico ed emozionante Asiago ed il suo Altipiano».