A Roma sono in programma gli esami sul campione B del centrocampista mentre la Juve di Allegri lentamente implode
Nel Laboratorio dell’Acqua Acetosa si svolgeranno, dunque, domani 5 Ottobre le attese controanalisi di Paul Pogba, sul secondo campione di urina, sigillato e conservato a -20° gradi, prelevato al termine del match fra Udinese e Juventus del 20 Agosto scorso. Uno screening ridotto rispetto al primo e di conseguenza più veloce, tanto che l’esito di questo nuovo esame potrebbe arrivare in brevissimo tempo.
In caso di conferma della positività, i bianconeri sono a caccia di un degno sostituto del Polpo già alla riapertura del prossimo mercato. «Aspettiamo l’esito, poi decideremo come agire insieme al management di Paul» ha, nel frattempo, dichiarato Cristiano Giuntoli. Pierre-Emile Hojbjerg sembra, comunque, essere il candidato più accreditato a prendere il posto del francese.
La squadra di Allegri, intanto, sembra essere ripiombata nel solito torpore, priva di gioco e di qualsiasi idea, con un allenatore sempre più in difficoltà, al quale la Società dovrebbe dare soltanto il ben servito, per liberarsi definitivamente di un tecnico che costituisce, in tutti i sensi, una vera zavorra, se non un peso ormai insopportabile nel cammino della Juventus.
Non è proprio accettabile, per il popolo bianconero, assistere ancora a questa lenta agonia che priva la formazione di un vero spirito agonistico e della capacità di proporre un gioco offensivo ed organizzato, sotto tutti i punti di vista. La peggior Juventus degli ultimi 50 anni, insomma, pur avendo una rosa di calciatori in grado di espremirsi a livelli decisemente migliori rispetto a quelli proposti dal monotono livornese.
*L’immagine in evidenza è a cura della Juventus F.C.