Con la pubblicazione del Bando volto all’individuazione del soggetto realizzatore, si è dato il via al progetto Un weekend nei Parchi, voluto e finanziato dalla Regione Calabria con appositi fondi comunitari nell’ambito del Piano di Marketing Turistico Territoriale e promosso dalle Aree Protette calabresi con capofila, appunto, il Parco Nazionale della Sila. Il progetto mira a definire le Aree Protette Calabresi come destinazione turistica unica sotto il logo, ideato dalla Regione, Calabria Parchi -Turismo Sostenibile e coinvolge, oltre al Parco Nazionale della Sila, il Parco Nazionale dell’Aspromonte, il Parco Nazionale del Pollino, il Parco Regionale delle Serre, la Riserva Naturale Regionale Valli Cupe e le Riserve Lago di Tarsia e Foce del Crati.

Il progetto, si concretizzerà nell’ospitalità gratuita per “mille notti” nell’ambito di pacchetti turistici appositamente ideati da realizzarsi in 2 weekend consecutivi a Settembre 2020, in contemporanea fra tutti gli Enti coinvolti. Con un altro bando saranno, poi, individuate le strutture ricettive che ospiteranno i turisti. Questi ultimi, a loro volta, parteciperanno all’avviso pubblico per usufruire dei soggiorni gratuiti. Nel corso dei loro soggiorni, gli ospiti saranno accompagnati, con l’aiuto delle Guide Ufficiali dei Parchi, tra gli scorci più suggestivi dove apprezzeranno le meraviglie dei nostri territori e ne porteranno il ricordo nei loro luoghi di provenienza. Il tutto sarà accompagnato da un Piano di Comunicazione nazionale su TV, radio e social. L’importo complessivo del progetto è di circa 140 mila euro di cui 67 mila a beneficio degli operatori locali.

Il Presidente del Parco Francesco Curcio, anche a nome del Consiglio Direttivo, ha espresso la propria soddisfazione per le sinergie create con la Regione Calabria: «In un momento così delicato, che tutti viviamo con preoccupazione, con maggiore impegno ci si deve adoperare per “ripartire”. La Sila, così come tutte le altre Aree Protette, vede fiaccata la sua principale fonte economica, il turismo, e avverte forte la preoccupazione degli operatori economici sul territorio. Iniziative come questa, insieme ad altre che verranno, si è certi possano contribuire a supportare gli operatori e mantenere vivo il contatto con i turisti ed invogliarli a visitare, scoprire o riscoprire le meraviglie dei nostri territori».