Soddisfazione è stata espressa da parte dell’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni della Presidenza del Consiglio dei Ministri per l’iniziativa intrapresa dalla Sindaca di Casaletto Lodigiano Nathalie Sitzia
Si tratta di un provvedimento adottato nei confronti di 6 ragazzini che faranno volontariato con gli operai del Comune lombardo per ripulire i muri del paese da loro stessi imbrattati con svastiche, croci celtiche e frasi di stampo nazista. I ragazzi, inoltre, seguiranno delle lezioni di Storia promossi dalla prima cittadina, sul nazismo, l’odio razziale e il rifiuto per il diverso.
«Ho telefonato alla Sindaca per complimentarmi per questa bella iniziativa – ha dichiarato il Direttore dell’Unar Triantafillos Loukarelis -. Azioni come queste hanno il merito di promuovere e trasmettere l’importanza del valore della memoria, a partire dai giovani. Episodi di questo tipo non vanno mai sottovalutati, perché potrebbero diventare germe di intolleranza e di violenza».
Per questo motivo l’Ente governativo auspica che iniziative come quella intrapresa a Casaletto Lodigiano possano essere prese da esempio e replicate anche in altri Comuni dove si dovessero verificare casi simili, soprattutto in un periodo in cui a causa della pandemia, proprio i più giovani spesso cresciuti nella totale assenza di valori, sono autori di gesti scriteriati.