Solo negli ultimi 15 anni i periodi di assenza o di scarse piogge sono raddoppiati

Può una grande città come Barcellona, cuore del turismo e dell’economia spagnole, sopravvivere in futuro senza pioggia? Questa enorme e drammatica sfida è quella che, vista la siccità attuale e gli effetti della crisi del clima, deve affrontare il Governo della Catalogna impegnato in ogni modo a garantire le risorse d’acqua necessarie ai suoi cittadini.
La Catalogna, infatti, come l’Andalusia, sta vivendo una siccità senza precedenti, secondo alcuni studi la peggiore degli ultimi anni. Ne i periodi di assenza o di scarse piogge, nei serbatoi è rimasto appena il 15,8% di acqua. Nel frattempo, dal cielo, non arriva nessun segnale da quasi 40 mesi. Sono ormai più di 3 anni che non piove a sufficienza per irrigare, con perdite anche del 100% per colture come il grano.
Non c’è più acqua né per annaffiare gli alberi e per i cittadini neanche per lavare i piatti, raccontano i residenti della provincia di Barcellona. L’unico Sistema per garantire acqua futura a una Comunità di oltre 8 milioni di persone è una programmazione attenta che punti il risparmio idrico, con restrizioni per la popolazione, ed investimenti necessari a trovare l’acqua che non c’è.