Il Presidente lascia la corsa alla Casa Bianca dopo 24 giorni di pressioni
Il futuro candidato verrà nominato dalla Convention che comincia a Chicago il 19 Agosto. Ma è chiaro che più di sondaggio indica in Kamala Harris l’erede naturale designata a prendere il posto di Joe Biden, fatto fuori da una salute cagionevole e da una demenza senile in stato avanzato.
Dopo l’appoggio di Biden, anche i Clinton hanno subito sostenuto Harris. Obama e Pelosi, invece, si sono limitati a ringraziare Joe, lasciando aperta la porta a candidati alternativi. Lei ha accettato la sfida, dichiarando che «è mia intenzione guadagnarmi e vincere la nomination». Poi ha aggiunto: «Insieme combatteremo e vinceremo».
Secondo i sondaggi va poco meglio di Biden contro Trump, ma quelli fatti prima della candidatura lasciano il tempo che trovano. Lei rappresenta il cambio generazionale voluto dalla maggioranza degli elettori, facendo di Donald il candidato più vecchio di sempre.
Ora è cambiato tutto perché Kamala Harris, 59 anni, di Oakland, California, è diventata la favorita a sostituire il Presidente e provare a fermare l’avanzata di Donald Trump. Laureata all’Università di Howard, era stata definitiva frettolosametne l’Obama donna per la sua capacità di trascinare le folle. Non è mai diventata un’icona, anzi per 3 anni è rimasta nelle retrovie.