Per il Presidente uscente le prossime elezioni rappresentano una battaglia epocale per i valori americani
La democrazia è ancora una ‘causa sacra’ per gli Stati Uniti? È la domanda chiave che il Presidente Biden ha posto al Paese nel discorso pronunciato ieri a Valley Forge, con cui ha iniziato ufficialmente la campagna per la sua rielezione. L’ha dipinta, infatti, come una sfida epocale per la sopravvivenza dei valori fondanti della Nazione, minacciati da Donald Trump.
«È pronto a sacrificare la democrazia per tornare al potere – ha dichiarato Biden -. Ha promesso una campagna di vendetta. Usa lo stesso linguaggio dei nazisti. Ammira Putin e i dittatori. Democrazia e libertà saranno sulla scheda a Novembre». Ha, poi, parlato vicino al luogo dove nel lontano 1777 le truppe comandate da Washington si erano accampate per superare il rigido inverno e rilanciare l’attacco ai britannici per l’indipendenza.
Lo ha fatto, tra l’altro, alla vigilia del 6 Gennaio, anniversario dell’assalto al Congresso con cui i sostenitori dell’ex Presidente, oggi favorito per la nomination del Gop nonostante le 91 incriminazioni penali, avevano cercato di sovvertire con la violenza i risultati delle elezioni. «Questa domanda – ha, infine, concluso Biden – non è retorica accademica o ipotetica. Se la democrazia sia ancora la ‘causa sacra’ dell’America è la questione più urgente del nostro tempo».