Per la prima volta nella storia della corsa rosa un corridore africano di colore conquista una tappa, la Pescara-Jesidi 196 km. In realtà, era già successo nel 1979, ma quella volta si trattò del bianco sudafricano Alan Van Heerden
Il corridore eritreo della Intermarchè-Wanty-Gobert Materiaux, al suo ottavo centro stagionale, batte in volata l’olandese Mathieu Van Der Poel, dell’Alpecin-Fenix, e diventa il primo africano di colore ad imporsi in una storica tappa del Giro d’Italia.
Al triangolo dell’ultimo chilometro, infatti, Girmay e Van der Poel hanno lanciato il loro testa a testa che, alla fine, ha premiato il giovane ciclista di Asmara di appena 22 anni.
Nato in Eritrea il 2 Aprile del 2000 , è diventato professionista nel 2020, mettendosi in evidenza il 27 Marzo scorso, con il trionfo alla Gand-Wevelgem.
3ªposizione per l’italiano Vincenzo Albanese dellaEolo-Kometa. Intanto, in classifica generale non cambia nulla con lo spagnolo Juan Pedro Lopez che rimane in maglia rosa. Domani si correrà l’11ª frazione completamente piatta, da Santarcangelo di Romagna fino a Reggio Emilia di 203 km.