Esce sconfitta dal Senigaglia di Como la squadra rossoblù. L’ingresso in campo di Gabrielloni cambia volto alla partita

E con quella di oggi pomeriggio sono 14 le gare in cui il Cosenza non riesce a fare bottino pieno, nonostante il recente arrivo in panchina del nuovo allenatore. Tuttavia, Pierpaolo Bisoli ha promesso tanta corsa e sudore alla vigilia del match contro la formazione lombarda, ma senza alcun dubbio sono ancora pochi i giorni trascorsi in riva al Crati per poter cambiare volto alla squadra.
Non era, comunque, facile affrontare i lariani, galvanizzati dalla vittoria in trasferta ottenuta contro un quotatissimo Frosinone. Tant’è che alla fine sono bastati due strappi alla squadra di Gattuso per portare a casa il risultato.
Il Cosenza, oltretutto, ha girato ancora a ritmi troppo lenti, specie quando ha proposto in avanti un certo Larrivey, solo il lontano parente quell’ottimo calciatore apprezzato nella fila del Cagliari. Infatti, c’è voluto l’ingresso di Millico al 58′ per dare una scossa alla manovra dei calabresi.
Il primo tempo, in realtà, è stato avido di emozioni, anche se al 42′ per una scelta sbagliata di Matosevic di anticipare l’uscita, il Como con Parigini ha sfiorato la rete del vantaggio. C’è voluto il tempismo di Bittante per per fermare la palla a pochi centimetri dalla linea di porta.
Il Cosenza, d’altronde, non è mai apparso disunito, anzi ha spesso mostrato un certo ordine difensivo. L’unica pecca, sono tati i troppi errori nelle uscite e le poche incursioni verso la porta avversaria.
La ripresa, invece, ha recitato un copione al quanto diverso, con due squadre meno timorese e più disposte ad affrontarsi a viso aperto. Alla fine l’ha spuntata il Como, grazie ai suoi schemi più collaudati e, soprattutto, propositivi, con un Cosenza più rapido e manovriero rispetto ai primi 45′ minuti, ma non ancora pronto a reggere l’urto nei momenti cruciali del match.
E’ stato Caso al 66′ a rendersi pericoloso con un diagonale che ha impegnato seriamente Facchin, mentre la squadra di Gattuso ha risposto con Scaglia al 69′ con un tiro severo fermato sulla linea da un attento Matosevic, il quale nulla ha potuto, però, sul doppio vantaggio di Grabielloni al 71′ e all’84′, maturati entrambi su due fulminee accelerazioni degli avversari, una addirittura iniziata non lontano dall’area rossoblù.
Ci ha pensato il solito Caso a rendere il ‘boccone‘ meno amaro, trafiggendo all’88′ la porta dei lombardi, con un’azione in solitaria fra una selva di difensori in maglia biancoblù lasciando, in ogni caso, tanta amarezza nei tifosi silani alla luce dell’evidente penetrabilità del muro eretto da capitan Bellemo. Ininfluente l’espulsione di Voca nei minuti di recupero, da poco subentrato a Carraro.
Ora due gare cruciali sul tortuoso ed accidentato cammino dei Lupi, la prima riguarda la delicata trasferta di Mercoledì 23 nel derby contro il Crotone e la seconda, Sabato 26, in casa con l’Alessandria per provare, almeno, a tamponare la distanza in classifica dai piemontesi che comincia a diventare ancor più problematica in chiave salvezza.
IL TABELLINO DEL MATCH:
COMO:  Facchin; Vignali, Scaglia, Solini, Ioannou (82′ Cagnano); Parigini (37′ Nardi), Arrigoni, Bellemo, Gatto (19′ Blanco e 82′ Nardi); Cerri, Gliozzi (63′ Gabrielloni). A disposizione: Bolchini, Zanotti, Bertoncini, Iovine, Kabashi, La Gumina, Peli, Bovolon. All. Gattuso
COSENZA: Matosevic; Camporese, Rigione, Vaisanen; Bittante, Carraro (87′ Voca), Ndoj (77′ Boultam), Liotti (87′ Florenzi); Situm (58′ Palmiero), Larrivey (58′ Millico), Caso. A disposizione: Vigorito, Sarri, Tiritiello, Venturi, Vallocchia, Gerbo, Hristov. All. Bisoli
ARBITROProntera di Bologna
ASSISTENTI: Vono di Soverato e Trinchieri di Milano
IV UOMO: Gualtieri di Asti
VAR: Serra di Torino
AVAR: Marchi di Bologna
MARCATORI: 71′ e 84′ Gabrielloni (CO), 89’ Caso (CS)
NOTE: Pomeriggio soleggiato, terreno in discrete condizioni. Spettatori: 2.680, incasso € 38.675,00. Presenti circa 400 tifosi rossoblù (263 nel Settore ospiti)
Angoli: 5-2
Ammoniti: Bellemo (CO), Millico (CS) Arrigoni (CO
Espulsi: Voca (CS)
Recupero: 2′ pt; 4′ st

*L’immagine in evidenza è a cura del Como Calcio