Il Sindaco Matteo Lepore ha celebrato Joey Saputo stringendogli la mano

La cerimonia si è svolta a Palazzo d’Accursio, dopo la delibera approvata all’unanimità il 14 Luglio scorso. «Abbiamo bisogno di esempi e Saputo questo rappresenta – ha, quindi, dichirato il primo cittadino -. Aldilà dei risultati sportivi culminati con la qualificazione in Champions League, siamo proiettati in un percorso imprenditoriale e sportivo che, attraverso il calcio, fungerà da volano per l’immagine e l’economia dell’intera città».
«Sono orgoglioso ed emozionato – sono state, invece, le parole del patron rossoblù -. Ho ripensato in questi giorni alla prima volta che arrivai a Bologna. Giunsi in Treno e nevicava. Pensai che non era poi così diversa dal Canada, così mi sono sentito subito a casa. Sono proprietario della Società di Calcio da 10 anni ed il bilancio è molto positivo. La Champions è stato il coronamento di impegno e lavoro».
Ma il calcio e il Bologna vanno oltre a questo e la dimostrazione c’è stata con la reazione della gente alla tragedia di Mihajlovic, che in città ha trovato una seconda famiglia. Infine, il Presidente Saputo ha ringraziato Bologna citando Lucio Dalla: «Vi ringrazio per avermi accolto in una città che è accoglienza e dove non si perde neanche un bambino» ha detto rivolgendosi ai presenti.