L’Oasi della Penisola di Boscoforte, è un antico cordone dunoso formatosi in epoca etrusca
Grazie agli elementi della natura di queste zone, situate in provincia di Ravenna, e si parla di acqua, sabbia e vento, hanno reso il paesaggio davvero incontaminato, dopo anni di chiusura al pubblico. Con queste restrizioni si è riusciti, infatti, a salvaguardare un luogo a dir poco spettacolare.
Con la presenza, poi, di alcuni canali e di un piccolo specchio di acqua dolce, si è venuto a creare un ecosistema estremamente ricco di biodiversità, tale da permettere la presenza di varie specie vegetali ed animali anche assai rare. Tale Penisola, oltretutto, un vero unicum nel suo genere.
L’incontro, forse più suggestivo ed inaspettato, rimane comunque quello con i cavalli Camargue Delta, che vagano ormai da molti anni allo stato brado su questo lembo di terra. È possibile, infine, accedere alla Penisola di Boscoforte attraverso le visite guidate organizzate dal Museo Naturale di Sant’Alberto, accompagnati da esperte guide ambientali.
*L’immagine in evidenza è a cura di Vincenzo Langella