La stampa francese lo ha soprannominato Pep Guardiola

Nel Settembre del 2018, quando allenava l’Olympique Lione, si rese protagonista di una clamorosa vittoria in Champions League all’Ethiad Stadium di Manchester contro il City, guidato dallo stratega catalano. Nelle sue vene, però, scorre sangue calabrese. I nonni erano di Mammola, una novantina di chilometri da Reggio Calabria, Comune di origini contadine
Una sussistenza basata sull’allevamento di bestiame e tanta agricoltura. Dopo la Seconda Guerra Mondiale attraversarono tutta l’Italia, per installarsi a Lione, su territorio francese. Con loro c’era anche il piccolo Salvatore, futuro Papà del coraggioso Bruno, divenuto un giorno allenatore del Lille.
In Francia gli è stato poi aggiunto (arbitrariamente) un doppio accento acuto, su entrambe le ‘E’. «Amo l’Italia, la cucina italiana, la cultura calcistica, la lingua – ha precisato Genesio -. Capisco quasi tutto, ma non lo parlo. Perché? I miei Nonni si rifiutarono di parlarmi in italiano, preoccupati della mia integrazione».