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La capitale ungherese è pronta per dare il via alla 105ª edizione del Giro d’Italia

Le squadre sono state ufficialmente presentate in Piazza degli Eroi (Hősök Tere) a Budapest ed è, ormai, tutto pronto per la cosiddetta Corsa Rosa che partirà nella giornata odierna alle 12:40 con la tappa Budapest-Visegrád di 195 km.
Dunque, si comincia con una frazione in linea, dalla Piazza degli Eroi al Castello di Visegrad, con arrivo in leggera salita. Sarà scontro da subito, perché la prima Maglia Rosa vale tantissimo. Non è, comunque, una giornata per velocisti puri, ma per scattisti ed attaccanti potenti.
L’Ungheria aveva ottenuto il via del Giro nel 2020, poi la pandemia ha cambiato i piani. Si tratta di un percorso complessivo di 3.445,6 Km attraverso 21 tappe con un dislivello di 50.580 mt. L’arrivo è previsto Domenica 29 Maggio nella città di Verona.
La Maglia Rosa, ad onor di cronaca, venne introdotta nel 1931 da Armando Cougnet, giornalista sportivo de La Gazzetta dello Sport, quotidiano milanese che oltre 20 anni prima aveva ideato, appunto, il Giro d’Italia.
L’idea fu quella di individuare un simbolo che rendesse visibile il corridore al comando della classifica generale, per dare modo agli spettatori di distinguerlo fra tutti gli altri.
Una tradizione, quella di assegnare la maglia al leader della corsa, che ancora oggi vive nella più importante competizione ciclistica a tappe di tutto il mondo.
Nel lontano 1931, il primo a indossarla fu il mantovano Learco Guerra, che era tanto forte da essere soprannominato la ‘locomotiva umana‘ e da conquistare a Copenaghen, nello stesso anno, il titolo di Campione del Mondo di ciclismo su strada.