«Ho appena firmato una ordinanza che prevede, con decorrenza immediata e fino al 3 Aprile, il divieto di ogni spostamento delle persone fisiche in entrata e in uscita dal territorio regionale» ha dichiarato la Presidente Jole Santelli.
Si potrà, infatti, entrare o uscire dalla Calabria solo per spostamenti derivanti da comprovate esigenze lavorative legate all’offerta di servizi essenziali oppure per gravi motivi di salute. Ai trasgressori, alla luce della potenziale esposizione al contagio, si applicherà la misura immediata della quarantena obbligatoria per 14 giorni.
D’altronde, c’era da aspettarselo, considerato che la situazione appare ancor più compromessa anche in virtù dei dati poco rassicuranti che giungono dal Nord Italia, Lombardia in primis. Oltretutto, il premier Conte, in accordo con i sindacati di categoria, ha annunciato nella serata di ieri, 21 Marzo, la sospensione di ogni attività produttiva che non sia strettamente necessaria, cruciale, indispensabile a garantire beni e servizi essenziali.
Mentre Giovedì 20 la stessa Santelli, sempre per ragioni di sicurezza, ha scritto al Presidente del Consiglio e al Ministro della Difesa chiedendo di inviare sul territorio regionale unità delle Forze Armate a supporto delle Forze dell’Ordine che già, con grande sforzo organizzativo, garantiscono il rispetto delle misure sin qui adottate.